Emanuele Becheri con Massimo Carrozzo e Andrea Pini 

L’artista è stato invitato a interpretare il Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano 

Estratto da La notte più lunga

ottobre 2020

un progetto di Emanuele Becheri | Massimo Carrozzo | Andrea Pini | Roberto Pettazzoni | Massimiliano Bindi

BIO

Emanuele Becheri Emanuele Becheri nasce a Prato, nel 1973. Vive a Vaiano.

Dopo la formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, esordisce alla metà degli anni Duemila secondo una visione “espansa” del disegno, inteso come dispositivo che interroga l’autorialità, la temporalità e la nozione stessa di traccia. Partito dai suoi elementi essenziali, come il contrasto tra ombra e luce, Becheri ha poi ampliato queste ricerche ad ogni tipo di media, dal filmico al fotografico, e di reciprocità autoriale, coinvolgendo esecutori esterni o fattori contestuali e aleatori.

Dal 2010 fino al 2016, sotto il comune concetto di “Impression”, ha sperimentato sia delle tecniche grafiche auto-generative, sia delle performance sonore. Nel 2016, parallelamente all’attività performativa, inizia un percorso che dal  disegno lo porterà alla scultura e dalla scultura alla fotografia.

Tra le principali mostre personali si segnalano: Time out of joint, PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea(2008) / Apres Coup, Museo Marino Marini di Firenze (2009) / Hauntology , MAN di Nuoro (2010) /Impressioni, Galerija Gregor Podnar, Berlin (2010)/ Tempus edax rerum, LUMI Project, Roma(2012) /Alcuni istanti del mio tempo, Elastic Gallery, Malmö (2013), Future Perfect, Ex-Solvay Headquarters,Roman Road, Bruxelles(2014) / Va, Pensiero…, RITAURSO Gallery, Milano(2015). Sculture e Disegni, Museo del 900, Firenze(2019)/Emanuele Becheri, Galerie Bernard Bouche,Paris ( 2020).

Da ricordare le mostre collettive: Ragione e Sentimento,  Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma(2019) Il mondoinfine: vivere fra le rovine, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma /De scultura ,Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea , San Giovanni Valdarno(2018)/Altri Tempi altri Miti , XVI Quadriennale d’Arte di Roma/ The Lasting. L’intervallo e la durata, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma /Silenzi, Galleria Milano (2016) / Ri-pensare il medium. Il fantasma del disegno, Casa Masaccio per l’Arte Contemporanea, San Giovanni Valdarno(2015) / La Magnifica Ossessione, MART, Rovereto(2013) .

Becheri ha inoltre partecipato a varie residenze: Londra, Gaswork Residency (2010); Isola Comacina con l’Accademia di Brera di Milano (2016); Galleria Nazionale di Roma (2019).

L’OPERA

La Notte più lunga è un’operetta sperimentale per Piano, Arpa cinese, Clarinetto, Basso e Voce, articolata in nove atti liberamente tratta dal mito greco di Orfeo e Euridice che racconta il viaggio di Orfeo alla ricerca del suo perduto Amore agli inferi. Questo Songplay include nella sua formazione musicale, oltre all’ Arpa Cinese di Emanuele Becheri, il pianista Roberto Pettazzoni, il clarinettista Massimo Carrozzo, il bassista Andrea Pini e il cantante song writer Massimiliano Bindi.

Il preludio che viene qui presentato è pervaso da un’atmosfera romantica, oscillando tra suoni cacofonici, Avant-garde Jazz, Noise, Dark cabaret e contrapponendo una parte vocale e melodica tra il cantato e recitato completamente disancorata da schemi ritmici ed evocativa degli chansonnier francesi e dei crooners americani.

Concettualmente lo scopo del progetto è quello di entrare nel mito in prima persona piuttosto che raccontarlo in maniera meramente lineare, affrontando la dimensione ultramondana per giungere alla foggia primordiale della forma.

Emanuele Becheri with Massimo Carrozzo and Andrea Pini

The artist has been invited to interpret the Civic Museum Crociani Picture Gallery in Montepulciano

Excerpt from La notte più lunga (The Longest Night)

October 2020

a project by Emanuele Becheri | Massimo Carrozzo | Andrea Pini | Roberto Pettazzoni | Massimiliano Bindi

BIO

Emanuele Becheri was born in Prato, in 1973. He lives in Vaiano.

He studied at the Academy of Fine Arts in Florence. In the half of the 2000s, he began his artistic career. His practice is based on a broad vision of drawing, seen as a device that questions authorship, temporality, and the notion of “trace”. Starting from the key elements, such as the light/shadow contrast, Becheri has been investigating every kind of media, from film to photography. At the same time, he has been researching authorial reciprocity, involving performers with an outward perspective or contextual and random factors.

From 2010 to 2016, he used the notion of “Impression” to investigate both self-generating graphic techniques and sound performance. In 2016, alongside his performance-based approach, he carried on a path that from drawing leads to sculpture and from sculpture to photography.

He participated in group and solo exhibitions, in Italy and Europe. Among others, Time out of joint, PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea (2008) / Apres Coup, Museo Marino Marini in Florence (2009) / Hauntology , MAN in Nuoro (2010) /Impressioni, Galerija Gregor Podnar, Berlin (2010)/ Tempus edax rerum, LUMI Project, Rome (2012) /Alcuni istanti del mio tempo, Elastic Gallery, Malmö (2013), Future Perfect, Ex-Solvay Headquarters, Roman Road, Brussels (2014) / Va, Pensiero…, RITAURSO Gallery, Milan (2015). Sculture e Disegni, Museo del 900, Florence (2019)/ Emanuele Becheri, Galerie Bernard Bouche, Paris ( 2020).

Among the main group exhibitions, Ragione e Sentimento,  Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Rome (2019) Il mondoinfine: vivere fra le rovine, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Rome /De scultura, Casa Masaccio Centro per l’Arte Contemporanea, San Giovanni Valdarno (2018)/Altri Tempi altri Miti, XVI Quadriennale d’Arte, Rome / The Lasting. L’intervallo e la durata, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Rome /Silenzi, Galleria Milan (2016) / Ri-pensare il medium. Il fantasma del disegno, Casa Masaccio per l’Arte Contemporanea, San Giovanni Valdarno (2015) / La Magnifica Ossessione, MART, Rovereto (2013) .

Becheri also participated in many residency programs, such as Gaswork Residency, London (2010); Isola Comacina with Brera Academy in Milan (2016); Galleria Nazionale in Rome (2019).

Work

La Notte più lunga (The Longest Night) is an experimental operetta for Piano, Chinese Harp, Clarinet, Bass, and Voice, based on the Greek myth of Orpheus and Eurydice. Besides the Chinese Harp played by Emanuele Becheri, the song play includes the pianist Roberto Pettazzoni, the clarinetist Massimo Carrozzo, the bassist Andrea Pini, and the lyricist singer Massimiliano Bindi.

The song play is pervaded by a romantic atmosphere that shifts between cacophonous sounds, Avant-garde Jazz, Noise, and Dark cabaret music. Between the sung words and the recited ones, a vocal and melodic part is completely disconnected from rhythmic patterns and evokes French chansonniers and American crooners.

The concept of the operetta has the purpose to enter the myth rather than tell it in a merely linear way. The symbolism and imagery that flow from this attempt exalt the shamanic dimension of Orphism.

https://www.museocivicomontepulciano.it/it/

https://www.museisenesi.org/
https://www.museisenesi.org/comunicati-stampa/2020/fmstreaming-musei-senesi-radio/