Benvenuti su FMStreaming, il progetto audio di Fondazione Musei Senesi
che interpreta i musei attraverso la voce e le opere
degli artisti contemporanei toscani e dei professionisti.

Welcome to FMStreaming, the audio project of the Fondazione Musei Senesi which interprets museums through the voices and works of contemporary Tuscan artists and professionals.

Lorenzo Giusti nasce a Prato, nel 1977.
Storico dell’arte, curatore e ricercatore nel campo delle pratiche artistiche
contemporanee, è Direttore della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
e Presidente di AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Ha studiato nelle Università di Firenze, Paris VIII e Siena, dove ha conseguito la laurea, il
diploma di specializzazione e il dottorato di ricerca in storia dell’arte. Si interessa da
sempre alla relazione tra avanguardie storiche e linguaggi del contemporaneo, così
come al rapporto tra pensiero ecologico e arti visive. Ha realizzato mostre dedicate a
figure e movimenti di primo piano della storia dell’arte del XX secolo e curato progetti di
arte contemporanea collaborando con numerose istituzioni.
Dal 2012 al 2017 è stato Direttore del Museo MAN di Nuoro, per il quale ha realizzato
mostre e cataloghi dedicati a figure e movimenti di primo piano della storia dell’arte e
della fotografia del XX secolo (Paul Klee, Alberto Giacometti, Jean Arp, Marino Marini,
Vivian Maier, Garry Winogrand, Berenice Abbott, tra gli altri) e curato progetti d’arte
contemporanea che hanno coinvolto artisti della scena internazionale, tra i quali, negli
ultimi anni, Roman Signer, Thomas Hirschhorn, Michel Blazy, Hamish Fulton, Michael
Höpfner, Jennifer West e numerosi altri.
Dal 2009 al 2012 è stato curatore e quindi co-direttore artistico del Centro per l’arte
contemporanea EX3 di Firenze, dove ha curato mostre e cataloghi di artisti
contemporanei, tra i quali Birdhead, Ragnar Kjartansson, Taiyo Onorato & Nico Krebs,
Eva Marisaldi, Julian Rosefeldt.
Nel 2018 è stato tra i curatori del festival “curated by” di Vienna. Nel 2016 ha fatto parte
del team curatoriale della Terza Biennale dell’Animazione di Shenzhen (CHN).Nel 2010
ha curato il Padiglione della Regione Toscana all’Expo Universale di Shanghai (CHN).
Curatore, con Barbara Casavecchia, della prima retrospettiva e del catalogo monografico
dedicati a Maria Lai, è autore di saggi sull’arte e la critica del XX e del XXI secolo.
Docente a contratto presso l’Università di Sassari (Decamaster), ha tenuto corsi e
conferenze su tematiche di interesse interdisciplinare (storia e fenomenologia dell’arte
contemporanea, museologia, nuove pratiche curatoriali), collaborando con diverse
università italiane.
Per la GAMeC ha curato le mostre Jenny Holzer. Tutta la verità (The Whole Truth) e
Daniel Buren. Illuminare lo spazio, lavori in situ e situati , ospitate rispettivamente
nell’estate del 2019 e 2020 nel Palazzo della Ragione di Bergamo; Francesco Gennari.
Sta arrivando il temporale (2019); Gary Kuehn. Il diletto del praticante e Black Hole. Arte
e matericità tra Informe e Invisibile (2018).
È stato curatore di mostre collettive in musei pubblici e gallerie, tra cui Thea
Djordjadze/Fausto Melotti. Abbandonando un’era che abbiamo trovato invivibile, con
Edoardo Bonaspetti per la Triennale di Milano (2017); Amore e rivoluzione. Coppie di
artisti dell’avanguardia russa, con Heike Eipeldauer per il MAN di Nuoro (2017);
Nomadisme , per il FRAC Corse (FRA 2015); Passo a due per il Museo MAN di Nuoro
(2014); Suspense. Sculture sospese per il Centro EX3 di Firenze (2011); Green Platform ,
per Palazzo Strozzi di Firenze (2009).

Lorenzo Giusti was born in Prato in 1977.
Art historian, curator and researcher in the field of contemporary artistic practice, he is
the current director of GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Bergamo and
president of AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
He studied at the University of Florence, Paris VIII, and Siena, where he obtained the
degree, the post-graduate diploma, and Ph.D.
His research interests focus on the relation between the historic avant-gardes and
contemporary languages, as well as on the relationship between ecological thinking and
visual arts. He curated exhibitions dedicated to the XX century’s most prominent
figures and movements and collaborated with many institutions for contemporary art projects.
From 2012 to 2017, he was the director of MAN Museum, Nuoro, where he curated
exhibitions and catalogues dedicated to prominent figures and movements in XX
century art and photography (Paul Klee, Alberto Giacometti, Jean Arp, Marino Marini,
Vivian Maier, Garry Winogrand, Berenice Abbott…. Moreover, he curated contemporary
art projects with international artists such as Roman Signer, Thomas Hirschhorn, Michel
Blazy, Hamish Fulton, Michael Höpfner, Jennifer West, and many others.
From 2009 to 2012 he was curator and artistic co-director of Centro per l’arte
contemporanea EX3 Florence, where he curated exhibitions and catalogues dedicated to
many artists, such as, among others, Birdhead, Ragnar Kjartansson, Taiyo Onorato &
Nico Krebs, Eva Marisaldi, Julian Rosefeldt.
In 2018 he was one of the curators of the “curated by” festival, Vienna. In 2016 he was in
the 3rd Shenzhen Independent Animation Biennale (CHN) curatorial team. In 2010 he
curated the Tuscany pavilion at the International Expo in Shanghai (CHN).
Alongside Barbara Casavecchia, he curated the first retrospective exhibition and the
monographic catalogue dedicated to Maria Lai; he wrote essays on XX and XXI century
art and critique. He is a guest lecturer at the University of Sassari (Decamaster), his
lessons based on an interdisciplinary approach (history and phenomenology of
contemporary art, museology, new curatorial practices). He’s collaborating with other

Italian universities.

At GAMeC he curated many exhibitions: Jenny Holzer. Tutta la verità (The Whole Truth)
and Daniel Buren. Illuminare lo spazio, lavori in situ e situati , at Palazzo della Ragione,
Bergamo; Francesco Gennari. Sta arrivando il temporale (2019); Gary Kuehn. Il diletto del
praticante e Black Hole. Arte e matericità tra Informe e Invisibile (2018).
He curated exhibitions for public museums and galleries; among others are Thea
Djordjadze/Fausto Melotti. Abbandonando un’era che abbiamo trovato invivibile, with
Edoardo Bonaspetti for Triennale di Milano (2017); Amore e rivoluzione. Coppie di artisti
dell’avanguardia russa, with Heike Eipeldauer for MAN Museum Nuoro (2017);
Nomadisme , for FRAC Corse (FRA 2015); Passo a due for MAN Museum Nuoro (2014);
Suspense. Sculture sospese for Centro EX3 Florence (2011); Green Platform , for Palazzo
Strozzi Florence (2009).