Luce di Pescara/Uno specchio orostudio ac ilsensonascosto con Mario Michetti.

lunedi/monday h. 10.00 am e/and 5,30 pm
19 Ottobre 2021 su www.radioarte.it

concept e cura di orostudio ac Adriana Civitarese

Esiste sempre un senso nascosto nell’opera di un artista.
Esiste un rapporto con l’atmosfera luminosa.
Esiste un rapporto con il buio.
Come percepiamo il paesaggio?
Il rapporto con il paesaggio è immersivo, non è qualcosa che si possa toccare o raggiungere, esso sta intorno, in più ci attraversa.
Esiste un paesaggio fuori e un paesaggio dentro di noi.
Esiste l’interiorizzazione del paesaggio.
Esiste un tipo di luce che produce un tipo di creatività?
E un tipo di luce che favorisce comportamenti, che crea legami, che fa nascere riflessioni sui tanti livelli
della vita? Com’è la vita a Pescara? Come vivono la luce le persone che la abitano?
Interessa una parte di tutto oppure interessa tutto? Una parte che racchiude il senso nascosto genera il desiderio dell’arte? Sappiamo dire cosa?
La città verso il mare Adriatico, il passato. E’ passato il suo sole che presto si alza inclinandosi, illuminando bene il quadro davanti ai nostri occhi. Osserviamo una visuale verso il mare che non possiede energia ma immagine, l’immagine ci contiene.
Contiene insieme la sublimazione di ciò che passa, contenendo il passato contiene la nostalgia del senso nascosto. Non sapendo dire cosa davvero ci trafigge il cuore in un presente continuo possiamo guardare all’arte, essa ci ospita, aprirà per noi un bosco, una marea con la luna piena e capiremo come leggere la natura. L’arte è differente dall’architettura perché quest’ultima si occupa di creare un mondo rigido su di un sistema cosmico elastico. L’arte contenendo il passato nel senso nascosto ci tiene legati al sistema cosmico nel quale la nostra inesauribile bellezza ci proietta. Possiamo essere luminosi e stupendi.

orostudio “Luce di Pescara”

Pensare alla luminosità di un luogo, di Pescara e descriverla, descrivendo insieme ciò che continua a produrre creativamente un tipo di atmosfera. Adriatico su Pescara è il confine che non esiste, a onde e in aria con le nuvole, un’antica pazienza apre il sorriso dell’azzurro. Una sensibilità che continua a esprimersi con l’arte, una città che ne custodisce molta. “Luce di Pescara”
Pensare alla luminosità di un luogo, di Pescara e descriverla, descrivendo insieme ciò che continua a produrre creativamente un tipo di atmosfera. Adriatico su Pescara è il confine che non esiste, a onde e in aria con le nuvole, un’antica pazienza apre il sorriso dell’azzurro. Una sensibilità che continua a esprimersi con l’arte, una città che ne custodisce molta.
Pescara con Mario Michetti.
Lo studio nasce nel dicembre del 2006 dall’incontro di tre progettisti provenienti da diverse
esperienze professionali svolte dal 2000 al 2007 tra Pescara, Roma e L’Aquila.
Lo Studio si dedica alla ricerca tipologica e tecnologica nell’edilizia abitativa ponendo
molta attenzione al rapporto progetto/contesto, così come alla ri-funzionalizzazione degli
spazi urbani attraverso le diverse mobilità, confrontandosi in concorsi internazionali,
ottenendo alcuni riconoscimenti.
Nel 2007 partecipano ai concorsi “Parco della Memoria a San Giuliano di Puglia” e
“Europan 9 – Carbonia”, ottenendo in entrambe una segnalazione.
Nel 2008 vengono menzionati con il progetto di Servizi e spazi pubblici in Roma al
concorso internazionale “Meno e più 6”.
Sono selezionati per il Premio Architettura d’Abruzzo nel 2012 con il progetto “Trabocco”.
Partecipano con il loro progetto “Trabocco” alla esposizione a cura di Cino Zucchi “Innesti/
Grafting” alla Biennale di Architettura di Venezia 2014.
Sono tra i 50 progettisti, di 26 paesi diversi, selezionati al “Award-Winning International
Brick Architecture 2014” con il progetto “Casa-studio di artista” con S.Sarra. Con lo stesso
progetto vengono premiati con la “Special Mention” per il “Fritz-Höger-Preises 2014” (unici
progettisti italiani a vincere questo premio nelle tre edizioni del premio triennale per le
architetture in laterizio) che si è tenuto presso l’Architektum Zentrum di Berlino; inoltre
sono vincitori del Premio Ad’A (Architetture dell’Adriatico) 2014.
Con il progetto “Casa Maki Sushi-Bar” ricevono il Premio per il miglior Design in occasione
della terza edizione del Premio Internazionale di Architettura e Design “BAR/RISTORANTI/
HOTEL D’AUTORE” promosso da IN/ARCH, Gambero Rosso, Dipartimento ArchitetturaUniversità degli Studi di Roma Tre, Artribune, Archilovers e HostMilano.
In questi anni di attività hanno progettato diversi edifici e si sono confrontati sul tema
dell’abitare nelle differenti tipologie (abitare in condominio e isolato), approfondendo lo
studio sui rapporti di privacy e di condivisione. Nel loro lavoro si riconosce una particolare
attenzione nell’uso dei materiali come strumento di progettazione e di confronto con il
contesto nel quale si realizza l’opera.
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EN

Light of Pescara/One mirror orostudio ac ilsensonascosto with Mario Michetti.EN

There is always a hidden meaning in the work of an artist.
There is a relationship with the luminous atmosphere.
There is a relationship with darkness.
How do we perceive the landscape?
The relationship with the landscape is immersive, it’s not something that can be touched or reached, it’s all around us, it crosses us.
There is a landscape outside and a landscape inside of us.
There is the internalization of the landscape.
Is there a type of light that produces a type of creativity?And a kind of light that encourages behavior, that creates bonds, that gives rise to reflections on the many levels of life?
What is life like in Pescara? How do the people who live there experience light?
Does it interest a part of everything or does it interest everything? Does a part that encloses the hidden meaning generate the desire for art? Can we say what?
The city towards the Adriatic Sea, the past. It is past its sun that soon rises tilting, illuminating well the picture before our eyes. We observe a view towards the sea that does not possess energy but image, the image contains us.
It contains at the same time the sublimation of what passes, containing the past it contains the nostalgia of the hidden meaning. Not being able to say what really pierces our heart in a continuous present, we can look at art, it will host us, it will open for us a forest, a tide with a full moon and we will understand how to read nature. Art is different from architecture because the latter deals with creating a rigid world on an elastic cosmic system. Art by containing the past in the hidden sense keeps us connected to the cosmic system in which our inexhaustible beauty projects us. We can be luminous and stupendous.
Light of Pescara” orostudio
Thinking about the brightness of a place, of Pescara and describing it, describing together what continues to creatively produce a type of atmosphere. Adriatic on Pescara is the border that does not exist, in waves and in the air with the clouds, an ancient patience opens the smile of the blue. A sensitivity that continues to express itself with art, a city that holds much of it. “Light of Pescara”
Thinking about the brightness of a place, of Pescara and describing it, describing together what continues to creatively produce a type of atmosphere. Adriatic on Pescara is the border that does not exist, in waves and in the air with clouds, an ancient patience opens the smile of the blue. A sensibility that continues to express itself through art, a city that treasures much of it.
Pescara with Mario Michetti.
The studio was born in December 2006 from the meeting of three designers coming from different professional experiences
professional experiences carried out from 2000 to 2007 between Pescara, Rome and L’Aquila.
The Studio is dedicated to the typological and technological research in the housing sector, paying
attention to the relationship between project and context, as well as the re-functionalization of urban spaces
urban spaces through the different mobility, confronting in international competitions,
obtaining some awards.
In 2007 they participated in the competitions “Parco della Memoria a San Giuliano di Puglia” and
“Europan 9 – Carbonia”, obtaining in both a recommendation.
In 2008 they are mentioned with the project of Services and public spaces in Rome at the
international competition “Meno e più 6”.
They are selected for the Premio Architettura d’Abruzzo in 2012 with the project “Trabocco”.
They participate with their project “Trabocco” to the exhibition curated by Cino Zucchi “Grafts/
Grafting” at the Venice Architecture Biennale 2014.
They are among the 50 designers, from 26 different countries, selected at the “Award-Winning International
Brick Architecture 2014” with the project “House-artist studio” with S.Sarra. With the same
with the same project are awarded the “Special Mention” for the “Fritz-Höger-Preises 2014” (the only
Italian designers to win this prize in the three editions of the triennial award for brick
architecture) which was held at the Architektum Zentrum in Berlin.
are winners of the Ad’A (Architectures of the Adriatic) Award 2014.
With the project “Casa Maki Sushi-Bar” they received the Prize for the best Design at the third edition of the
the third edition of the International Architecture and Design Award “BAR/RISTORANTI/
HOTEL D’AUTORE” promoted by IN/ARCH, Gambero Rosso, Dipartimento ArchitetturaUniversità degli Studi di Roma Tre, Artribune, Archilovers and HostMilano.
In these years of activity they have designed several buildings and they have discussed about the theme
of living in different types (condominium living and isolated), deepening the study on the relationship
study on the relationship between privacy and sharing. In their work we recognize a particular
particular attention to the use of materials as a tool for design and comparison with the context in which
context in which the work is realized.

production inner room-radioarte-OPEN ZONA TOSELLI, SIENA  e orostudio PESCARA, 2021

http://www.inner-room.org/