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RadioLibrArte
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Rubrica dedicata ai libri d’arte e/o intorno all’arte incontri con gli autori, presentazioni, commenti ed introduzioni…
Ideazione e cura: Giacinto Di Pietrantonio critico e storico dell’arte, curatore internazionale, docente
RadioLibrArte di Giacinto Di Pietrantonio dialoga con Marco Tonelli sul suo libro ” PINO PASCALI, La scultura e il suo doppio”
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Pino Pascali ha attraversato la storia dell’arte italiana come una folgorante meteora. Nato a Bari nel 1935 e morto a soli trentatré anni in un incidente automobilistico, è ritenuto con Boetti e Manzoni uno degli artisti d’avanguardia più innovativi del dopoguerra italiano. Malgrado la fulminea carriera, già in vita ottiene un consenso pressoché unanime per la dirompente originalità del suo talento. Nel 1968, a pochi mesi dalla morte, la Biennale di Venezia gli dedica una sala personale e i riconoscimenti postumi non si fanno attendere: si susseguono premi internazionali e mostre nei più prestigiosi musei d’arte contemporanea. Oggi la sua opera ha raggiunto quotazioni milionarie.
Questo saggio circoscrive l’ambito d’indagine alla sola opera plastica di Pascali (1964-1968), con rapidi accenni all’attività di grafico pubblicitario, scenografo, disegnatore o performer. Nel definire i processi formali del suo lavoro scultoreo, Tonelli ha voluto prescindere da stratificazioni esegetiche volte a mitizzare l’artista offuscando una conoscenza effettiva della sua poetica. Accantonata la curiosità per l’uomo Pascali e la sua leggenda, l’autore ne scandaglia l’opera lungo un percorso tematico e cronologico, si confronta con le interpretazioni di numerosi critici e si serve delle dichiarazioni dello stesso Pascali per ridefinire un campo d’azione e di senso del suo linguaggio visivo, rintracciandone origini e ascendenti. Fonte->>
Giacinto Di Pietrantonio
Giacinto Di Pietrantonio Direzione della GAMeC (“ Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo”). Docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Brera, ha ricoperto il ruolo di Redattore Capo prima e Vicedirettore poi per Flash Art Italia dal 1986 al 1992. Dal 1994 al 1996 è stato consulente per le arti visive della Regione Abruzzo. E’ stato curatore del Corso Superiore di Arti Visive presso la Fondazione Antonio Ratti di Como dal 1995 al 2004. Contatto>
Marco Tonelli
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RADIOLIBRARTE
Column conceived and conducted by Giacinto di Pietrantonio on books by, for and around art.
RadioLibrArte di Giacinto di Pietrantonio con Tonelli “Pino Pascali”
Pino Pascali passed through the history of Italian art like a blazing meteor. Born in Bari in 1935 and dying at only thirty-three years old in a car accident, he is considered alongside Boetti and Manzoni as one of the most innovative avant-garde artists of post-war Italy. Despite his brief career, he already achieved almost unanimous acclaim during his lifetime for the explosive originality of his talent. In 1968, just a few months after his death, the Venice Biennale dedicated a solo room to him, and posthumous recognitions were not long in coming: international awards and exhibitions in the most prestigious contemporary art museums followed. Today, his work has reached million-dollar valuations.
This essay limits its investigation to only Pascali’s plastic works (1964-1968), with brief references to his activities as a graphic designer, set designer, draughtsman, or performer. In defining the formal processes of his sculptural work, Tonelli has chosen to disregard exegetical layers aimed at mythologizing the artist, overshadowing a true understanding of his poetics. Setting aside curiosity about Pascali the man and his legend, the author explores his work along a thematic and chronological path, confronts the interpretations of numerous critics, and uses Pascali’s own statements to redefine a field of action and meaning for his visual language, tracing its origins and influences. Source->>
Giacinto Di Pietrantonio
Giacinto Di Pietrantonio Direction of GAMeC (“Gallery of Modern and Contemporary Art of Bergamo”). Professor of Art History at the Brera Academy, he held the role of Chief Editor first and then Deputy Director for Flash Art Italia since 1986 to 1992. From 1994 to 1996, he was a consultant for visual arts for the Abruzzo Region. He was the curator of the Advanced Course in Visual Arts at the Antonio Ratti Foundation in Como from 1995 to 2004. Credit>> Contatto>
Marco Tonelli
Marco Tonelli (Rome, 1971), an art critic and historian, has curated catalogs and exhibitions of contemporary art, including works by Giuseppe Penone, Fabrizio Plessi, Bill Viola, Candida Höfer, Paolo Canevari, Gianni Asdrubali, Loris Cecchini, Ugo La Pietra, Giorgio Griffa, and has served as the Cultural Affairs Councilor for the Municipality of Mantua. From 2019 to 2023, he was the Artistic Director of Palazzo Collicola and the Modern Art Gallery of Spoleto, as well as the Secretary of the National Committee for the Centenary Celebrations of the birth of Giovanni Carandente from 2020 to 2023. He has been a Commissioner of invitations for the Quadriennale di Roma and the Artistic Director of the Montelupo Fiorentino Museum Foundation. Among his most recent publications are: Pino Pascali. Sculpture and its Double (2023); Giuseppe Penone. Drawings (2021); The Sculpture of Alberto Burri. Inverse Work, (2020); Leoncillo: Small Diary 1957-1964 (2018); Francis Bacon. Literary Atmospheres (2014). Credit->>