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“TRA MITO E SIMBOLO”

viaggio nella storia dell’arteΒ 

Arte e Simbolo si possono considerare imprescindibili l’una dall’altro nella storia dell’umanitΓ  fino dalle sue origini./English below…

“QUATRO INCONTRO” di 30 Maggio 2022, 12:00,Β  18:30, 21:30

Professore Marco Baragli con Maestro Cesare Ganganelli: direttore della Cappella Musicale della Cattedrale di Arezzo, dialogano della

“MUSICA E IL SACRO: gli autori, gli stili e lettura simbolica”


radioarte Γ¨ lieta di annunciare

β€œTRA MITO E SIMBOLO” viaggio nella storia dell’arteΒ Γ¨ una nuovaΒ rubrica settimanaleΒ ideata e condotta da Marco Baragli Β©2023.Β 


Arte e Simbolo si possono considerare imprescindibili l’una dall’altro nella storia dell’umanitΓ  fino dalle sue origini.
Da quando l’uomo ha sentito la necessitΓ  di comprendere la propria esistenza e il mondo che lo circonda, ha espresso ciΓ² con l’ausilio dell’Arte.
Ha realizzato manufatti che non avevano soltanto una qualche funzionalitΓ  quotidiana, ma che presentavano nella loro struttura parti che si collegavano a una realtΓ  β€œaltraβ€œ.
Il legame che si stabilisce tra Arte e Simbolo porta a considerare il fare artistico come un linguaggio β€œesemplareβ€œ.
Infatti, l’Arte produce delle Forme Simboliche aventi funzione di termini di riferimento, di β€œmatrici” di tutti i tipi di Segni usati per comunicare.
Inoltre, l’Arte puΓ² essere considerata il linguaggio β€œesemplare” perchΓ© rende espliciti Simboli che assumono valori di β€œverità” e di β€œsacralitΓ β€œ; anche quando questi non vengano piΓΉ
riconosciuti dal β€œsentire comuneβ€œ.
La concretezza che l’Arte dona al Simbolo rende quest’ultimo strumento di comunicazione.
Questo costituisce uno degli aspetti fondamentali della relazione tra Arte e Simbolo, riconoscibile universalmente.
In particolare Arte e Simbolo si uniscono per rendere visibile il sacro nella quotidianitΓ .
L’Arte diventa in tali casi l’attivitΓ  per eccellenza produttrice di Simboli, attraverso modalitΓ  diverse nel tempo e nello spazio.
La conoscenza quindi, degli antichi simboli rappresenta un mezzo fondamentale per comprendere le opere artistiche perchΓ© esse sono piene di riferimenti allegorici e addirittura di origine precristiana che posso risalire addirittura all’antica Grecia e in alcuni casi all’antico Egitto. A volte i simboli hanno persino doppi o tripli significati che si sono sommati nel tempo.
Soprattutto nel Medioevo e nel Rinascimento la simbologia ha avuto una grande importanza per far capire al popolo β€œanalfabeta” il messaggio che i diversi pittori volevano condividere col pubblico che da lΓ¬ in avanti avrebbe ammirato le loro opere d’arte.

IN COLLABORAZIONE CON:

I.I.S. “TITO SARROCCHI” / Liceo Scientifico delle Scienze Applicate

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Marco Baragli

fonte credit>

Marco Baragli>Β Marco Baragli Γ¨ laureato in Teologia, Filosofia e Diplomato in Flauto Traverso al Conservatorio di Siena. All’universitΓ  teologica si Γ¨ specializzato anche in Simbologia e, da anni ormai, svolge attivitΓ  di simbolista. Ha pubblicato articoli in diverse testate anche specialistiche e ha tenuto conferenze facendo letture “alternative” di diverse opere d’arte. Attualmente Γ¨ docente di filosofa presso un Liceo della cittΓ  di Siena. Scopri di piΓΉ>>


Maestro Cesare Ganganelli

foto credit

Cesare Ganganelli>>, πŒπ€π„π’π“π‘πŽ πƒπˆ 𝐂𝐀𝐏𝐏𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐝𝐞π₯π₯𝐚 𝐂𝐀𝐓𝐓𝐄𝐃𝐑𝐀𝐋𝐄 πƒπˆ π€π‘π„π™π™πŽ

Cesare Ganganelli ha conseguito con il massimo dei voti il diploma accademico di Primo Livello in Direzione di Coro e Composizione Corale presso il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia dove si Γ¨ poi laureato successivamente con il massimo dei voti e la lode nel biennio specialistico di Secondo Livello in Discipline Musicali (Direzione di Coro) con il Maestro Luigi Ciuffa.
Ha studiato inoltre Organo e Composizione Organistica con i Maestri Eugenio Becchetti, Wijnand Van de Pol e Luca Scandali e Liturgia con il Maestro Roberto Santocchi.
Ha diretto numerose formazioni corali e attualmente Γ¨ direttore della β€œSchola Cantorum don Vittorio Bartolomei” di Anghiari (Ar), dell’Ensemble Vocale Femminile de β€œI Cantori del Borgo” di Sansepolcro (Ar) e dall’agosto 2022 Γ¨ stato nominato Maestro di Cappella della Cattedrale dei Santi Pietro e Donato in Arezzo.
Con i cori da lui diretti ha avuto una crescente ed importante attivitΓ  concertistica in rassegne e/o concerti in Italia ma anche all’estero, spaziando dalla musica medievale fino a quella contemporanea, sia sacra che profana: si ricordano i concerti ad Assisi (Basilica Inferiore di S. Francesco), a Roma (Pantheon), in Svezia (Varberg) e nel Regno Unito (Cattedrali di Wells e Bath).
Dal marzo 2017 al marzo 2020 ha ricoperto l’incarico di delegato della Provincia di Arezzo nel Consiglio Regionale di ACT (Associazione Cori Toscana) e dall’ottobre 2020 Γ¨ membro di giunta della medesima associazione.
Ha partecipato a concorsi corali per cori di voci bianche nella scuola primaria, in qualitΓ  di direttore, classificandosi, numerose volte, ai primi posti. È docente di Teoria, Analisi e Composizione presso il Liceo Classico Musicale β€œF. Petrarca” di Arezzo e presso la Scuola Superiore per Direttori di Coro della β€œFondazione Guido d’Arezzo” in Arezzo.Β Leggi di piΓΉ>>


SEGUI I CONCERTI COMPLETO QUI>>
Concerto spirituale β€œPassionis Musica” nella Pieve di S. Maria in Arezzo>>
Festa della Madonna del Conforto 2023 – S. Messa celebrata dal Vescovo Andrea>>
/Β creditΒ Β©2023

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Β “BETWEEN MYTH AND SYMBOL”

journey through the history of art

radioarte is pleased to announce

conceived and curated by Marco BaragliΒ Β©2023

Art and Symbol can be considered inseparable from each other in the history of mankind since its origins.
Ever since man has felt the need to understand his own existence and the world around him, he has expressed this with the help of Art.
He has made artifacts that not only had some everyday functionality, but also had parts in their structure that connected to an “other” reality.
The link that is established between Art and Symbol leads one to consider art making as an “exemplary” language.
In fact, Art produces Symbolic Forms having the function of terms of reference, of “matrices” of all kinds of Signs used to communicate.
Moreover, Art can be considered the “exemplary” language because it makes explicit Symbols that assume values of “truth” and “sacredness”; even when these are no longer
recognized by “common feeling.”
The concreteness that Art gives to the Symbol makes the latter an instrument of communication.
This constitutes one of the fundamental aspects of the universally recognizable relationship between Art and Symbol.
In particular, Art and Symbol come together to make the sacred visible in the everyday.
In such cases, Art becomes the quintessential Symbol-producing activity, through different modes in time and space.
Knowledge then, of ancient symbols represents a fundamental means of understanding artistic works because they are full of allegorical references and even of
pre-Christian origin that I can even trace back to ancient Greece and in some cases to ancient Egypt. Sometimes the symbols even have double or triple meanings that have added up over time.
Especially in the Middle Ages and the Renaissance, symbolism was of great importance in making the “illiterate” people understand the message that different painters wanted to share with the public who would admire theΒ  works of art.

Marco Baragli

Marco Baragli> Marco Baragli has a degree in Theology and Philosophy and a Diploma in Flute at the Siena Conservatory. At the theological university he also specialized in Symbology and, for years now, has been working as a symbolist. He has published articles in various magazines, including specialized ones, and has held conferences making “alternative” readings of various works of art. He is currently a professor of philosophy at a high school in the city of Siena.Β Read more>>

Cesare Ganganelli

Cesare Ganganelli>>Β obtained the First Level academic diploma in Management with full marks of Choir and Choral Composition at the “Francesco Morlacchi” Conservatory of Perugia where he later graduated subsequently with full marks and honors in the second level specialist two-year period in Disciplines Musicals (Choir Direction) with Maestro Luigi Ciuffa.
He also studied Organ and Organ Composition with the Masters Eugenio Becchetti, Wijnand Van de Pol and Luca Scandali and Liturgy with Maestro Roberto Santocchi.
He has directed numerous choral formations and is currently director of the β€œSchola Cantorum don Vittorio
Bartolomei” of Anghiari (Ar), of the Female Vocal Ensemble of “I Cantori del Borgo” of Sansepolcro (Ar) and since August 2022 he has been appointed Maestro di Cappella of the Cathedral of Saints Peter and Donato in Arezzo.
With the choirs he directed he had a growing and important concert activity in festivals and/or concerts in Italy but also abroad, ranging from medieval to contemporary music, both sacred and profane: we remember the concerts in Assisi (Lower Basilica of S. Francesco), in Rome (Pantheon), in Sweden
(Varberg) and in the UK (Wells and Bath Cathedrals).
From March 2017 to March 2020 he held the position of delegate of the Province of Arezzo in the Council
Regional member of ACT (Tuscany Choir Association) and since October 2020 he has been a member of the board of the same
Association.
He has participated in choral competitions for children’s choirs in primary school, as director, ranking, numerous times, in the first places. He is professor of Theory, Analysis and Composition at the Liceo Musical Classic β€œF. Petrarca” in Arezzo and at the Higher School for Choir Directors of the “Guido d’Arezzo Foundation” in Arezzo.Β Read more>>


IN COLLABORATION WITH:

Tito Sarrocchi Industrial Institute High School Siena

For the cover of the column “TRA MITO E SIMBOLO”Β 

STORY:
MERCOLEDÌ 30 Maggio 2023
ore 12:00, 18:30, 21:30
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